Tomar - Batalha - Obidos - 14/Aug/2023 «»
A piedi abbiamo superato il ponte sul rio Nabao, che disegna una piccola cascata sul letto del fiume, attraversato la pedonale rua Serpa Pinto e imboccato la salita che si inerpica sul colle fino al
Convento de Cristo, con i suoi diversi chiostri decorati con azulejos e la spettacolare e meravigliosa Charola, chiesa templare a pianta circolare, difficile da descrivere, ma interamente dipinta con tantissime scene, finemente colorate; lo sguardo si perde e si emoziona. È una delle opere che per me è stata più toccante in questo viaggio, si rimane a bocca aperta.
Abbiamo proseguito con una sosta a
Batalha per entrare nel Monateiro, capolavoro del gotico portoghese, anch'esso con diversi chiostri, tra cui il Claustro Real, con arabeschi a motivi vegetali, e impressionante la Casa do Capitulo a forma quadrata di 19 mt, coperto da un’ogiva senza sostegno!!
Bellissima la Capela do Fundador, in forma quadrangolare, con un ottagono centrale, aperto in alto, con vista su una cupola a nervature a stella.
Incredibile la porta monumentale in stile manuelino, con una architettura a tendaggio, con motivi geometrici e vegetali, nelle capelas imperfeitas, ovvero incompiute, prive di tetto.
Insomma, questo monastero ed il Convento di Tomar sono due opere eccezionali e imperdibili!
Ci siamo fermati in un baretto alle spalle monastero per fare pranzo.
Ultima tappa della giornata è stata
Obidos, borgo tutto bianco con case dai bordi azzurri e gialli, circondato da imponenti mura, interamente percorribili. In diversi angoli, bellissime bouganville fucsia colorano il bianco delle pareti delle case.
L’area di sosta è proprio al di là delle mura, davvero comoda.
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