Pechino - 13/Mar/2003 «»
Grande giornata! Abbiamo finalmente visto la
Grande Muraglia! Abbiamo atteso a lungo questo momento e, seppur non ci fosse il sole ...., ne siamo rimasti naturalmente affascinati. Siamo giunti in macchina a Badaling, dove c'è la zona meglio ristrutturata e più turistica e meno ripida; infatti a fatica abbiamo salito e poi sceso e poi salito ... gli infiniti scalini della Muraglia. In alcuni punti si riuscivano a scorgere tratti sempre più lontani della muraglia; infatti è lunga 6.350 km ed è stata costruita in varie zone per difendersi dagli attacchi dei nomadi. Sotto Shi Huangdi, primo imperatore della dinastia Qin e famoso anche per l'Esercito di Terracotta, vennero collegate tra loro le muraglie esistenti e costruiti i forti e le torri di avvistamento. La muraglia è larga alla base 7 mt ed alta 8 mt. Le torri sono invece alte circa 10 mt con una larghezza di 6 mt. Il muro di "10.000 li" non fu solo una linea di difesa, ma anche una via di comunicazione.
Ci hanno poi portato a vedere una fabbrica di lavorazione della giada, dove abbiamo acquistato alcuni souvenir: un gufo di giada giallo ed una papera di giada verde.
Dopo pranzo siamo andati alle
Tombe Ming: 13 tombe dei 16 imperatori Ming. I restanti 3 sono sepolti a Nanchino. Abbiamo iniziato la visita partendo dalla Necropoli. Subito dopo l'ingresso si trova un padiglione dove una simpatica tartaruga, simbolo di lunga (longa, come diceva Marina) vita, sorregge sulla corazza una stele. Da qui inizia il Viale degli Spiriti, dove, su entrambi i lati, si allineano 24 coppie di animali e 12 statue di militari e mandarini. Delle 13 tombe degli imperatori solo due sono state restaurate e aperte al pubblico. Ogni tomba è divisa in 3 parti: la stele, la sala delle offerte ed il tumolo. Ai lati ci sono anche le tombe dove vennero sepolte
vivesedici concubine per continuare a servire l'imperatore nell'aldilà. Questa macabra abitudine venne conservata fino al 7° imperatore. In realtà di tombe non ne abbiamo viste; c'erano esposti i ritrovamenti della tomba del 13° imperatore: vasellami d'oro, armi e corone.
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