Friburgo - Magonza - 04/Aug/2007 «»
Questa mattina ci siamo svegliati con 12° in camper ed 8° esterni, nonché con i campanacci delle mucche al pascolo, ma con uno splendido sole in cielo.
Abbiamo passato rapidamente il S. Gottardo e poi preso direzione
Friburgo.
Qui abbiamo trovato parcheggio in Karlstrasse, suggerito da un viaggiatore itinerante, molto vicino al centro.
Una piacevole sorpresa è stata trovare nella piazza della Cattedrale il mercato: vivace, colorato, pieno di bancarelle di fiori, impressionante attrattiva per molti turisti.
In confronto la Cattedrale è stata per me meno significativa. Particolare però è l?atrio, ricco di piccole sculture che decorano i pilastri, il timpano e gli archivolti.
Abbiamo comprato per Marco i suoi adorati brezel e ci siamo concessi un hot dog. Prima di lasciare il mercato abbiamo anche acquistato una confezione di lamponi, di cui le bancarelle erano piene.
Un?altra cosa che mi ha molto colpito è la quantità di biciclette.
Successivamente siamo partiti alla volta di
Magonza, dove abbiamo molto faticato a trovare parcheggio. Alla fine ci siamo arresi e l?abbiamo lasciato in Rheinallee, un po? distante dal centro, ma fattibile.
Devo dire che Magonza non mi ha comunicato molto. Particolare è la Cattedrale, con 6 torri, l?accesso laterale e non posteriore, perché bicefala, con due cori, a simboleggiare, uno il potere della Chiesa, l?altro quello dell?Impero.
Ci siamo mangiati un gelato e per tornare al camper abbiamo percorso il lungo Reno, bella passeggiata.
Per il pernottamento avevo trovato una segnalazione in internet, mentre in realtà abbiamo trovato un rivenditore di camper.
Camminando, avevamo individuato le indicazioni per un campeggio e siamo così tornati sui nostri passi per seguirle. Si tratta del Camping Maarane, non male (ottimi i bagni e docce), in riva al Reno, dal lato opposto alla Cattedrale, esattamente di fronte.
Poco prima dell?ingresso c?è un ristorante, così, desiderosa di provare qualche piatto tedesco, ci siamo lanciati. In realtà c?era una festa di compleanno ed avevano riservato la parte interna, mentre avevano allestito l?esterno con tavoli più o meno grandi. I menù erano solo in tedesco, ma la cameriera ci ha tradotto alcuni piatti. Al nostro tavolo si è aggiunta una coppia, lei francese e lui tedesco, ciclisti, con cui abbiamo parlato un po? in inglese. Alla fine, per andare sul sicuro, abbiamo ordinato entrambi wurstel, di due tipi differenti, così da assaggiarli entrambi.
Mi è rimasta nel cuore una pianta di Gingobiloba vista a Friburgo. Marco però mi ha detto che se non ne troviamo in altre città, al ritorno, passiamo a prenderla.
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