Guenon - Nantes - Angers - 18/Aug/2009 «»
Incredibile, ma vero, un?intera giornata di sole!! Forse perché siamo entrati nella Valle della Loria, allontanandoci da Normandia e Bretagna? Mi sa proprio di sì!
Questa notte però avevamo lasciato aperta una delle finestre sul tetto, con il risultato di avere questa mattina 15°C interni, con i 13°C esterni, freddino!
Prima tappa di questa mattina è stata
Josselin, a circa 2 km dal campeggio. Attrattiva principale è il Castello, ma sia apriva alle 11 ed avremmo dovuto aspettare quasi un?ora, sia contiene ?ricordi e ritratti di famiglia?, nonché il museo delle bambole, quindi ci siamo accontentati di percorrere qualche stretta vietta di negozi, cercare la boulangerie, per poi partire alla volta di
Carnac.
In realtà abbiamo provato ad andare verso Quiberon, per ammirare un?ultima spiaggia francesce, tra cui la Cotè Sauvage, ma c?era coda già a 14 km, ovvero all?inizio della penisola, così abbiamo fatto inversione di marcia e ci siamo diretti verso i megaliti neolitici.
Sono sparsi lungo molte strade, dalla D768 alla D781, alla D196. Noi ci siamo concentrati sull?ultima, ovvero sull?
allineamento del Menec, con 1099 menhir disposti in 11 file, davvero un?enorme distesa, anche se in fondo ?.ci sono da vedere solo pietre.
Ci siamo poi spostati all?
allineamento di Kermario, dove ci sono 1029 menhir disposti su 10 file.
Ce ne sarebbero stati altri, ma a noi sono sembrati sufficienti e siamo partiti per
Nantes, dove abbiamo parcheggiato esattamente sotto lo
Chateau de Ducs de Bretagne, in Pl. Duchesse Anne, in cui siamo entrati subito dopo.
Abbiamo percorso parte del giro sulle mura, ammirando sia la corte interna, che le vie esterne.
Siamo arrivati alla
Cattedrale al cui interno vi è la tomba di Francesco II.
Avremmo potuto proseguire lungo le vie pedonali al di là di R. de Strasbourg, ma dati i tempi stretti, abbiamo preferito avviarci ad
Angers, dove siamo giunti verso le 18.00, parcheggiando di fronte al Castello, in Pl. De l?Academie ed abbiamo provato ad entrarci, ma era purtroppo tardi, quindi ci torneremo domani mattina, ma già l?esterno è particolarmente imponente, con i suoi 17 torrioni cilindrici, in cui si alternano pietra bianca e ardesia scura. Siamo invece riusciti ad accedere alla
Cattedrale di St. Maurice, dove un tempo era conservato l?arazzo dell?Apocalisse, oggi spostato al Castello, ma ve ne sono appesi comunque molti altri.
Per la notte ci siamo spostati non lontano, in Boulevard Olivier Couffon, incrocio Rue Leon Pavot, lungo un viale alberato, dove c?erano già altri camper.
h. 22
I camper accanto a noi, poco alla volta, se ne sono andati, lasciandoci soli. Per sicurezza abbiamo preferito anche noi spostarci, entrando in un super campeggio, con una piscina bellissima. Peccato non essere arrivati qualche ora prima, sicuramente un bagno l?avrei fatto!!
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