Chambord - Bourges - 20/Aug/2009 «»
Questa mattina abbiamo dovuto lasciare il parcheggio entro le 9, per non pagare altri 5 ? di importo giornaliero.
Ci siamo diretti ad
Amboise, per visitare il
Castello in cui, si dice, è sepolto Leonardo da Vinci.
Abbiamo trovato da parcheggiare il camper in Q. du General de Gaulle, abbastanza vicino all?ingresso.
Qui c?è da entrare (perché visitare sarebbe una parola grossa) nella
Chapelle de St. Hubert, in stile gotico, dove una lastra segna il luogo in cui ?dovrebbe? essere sepolto Leonardo, morto qui il 2 maggio 1519.
Colpiscono alcuni interni, come la Sala del Consiglio, con colonne recanti in maniera alternata i gigli e le code di ermellino, simboli del regno di Francia e del ducato di Bretagna.
Si può percorrere la Tour des Minimes, di 20 m di diametro, con una rampa elicoidale percorribile anche dai cavalli, o uscire dalla buia torre di Heurrault, simile alla precedente, ma di diametro ancora maggiore, 24 m.
Abbiamo poi percorso qualche via cittadina, in cerca di una boulangerie, passando dalla torre dell?orologio.
Percorrendo poi pochi km, siamo arrivati a
Chenonceau.
Qui, oltre al
Castello, colpiscono i giardini alla francese a sinistra e a destra della struttura principale. Guardandolo dal davanti, in realtà, sembra piccolo, questo perché il corpo del castello è a cavallo del fiume Cher, con cinque arcate e bisogna costeggiare il fiume per accorgersene. Ciò lo rende sicuramente affascinante. Gli interni contengono camere importanti e lussuose, le cucine, la lunga galleria sul fiume, che fu trasformata in ospedale durante la prima guerra mondiale. In ogni stanza c?era una splendida composizione floreale con fiori freschi.
Infine si passa, andando verso l?uscita, dalla ricostruzione di una fattoria del XVI sec. e dall?orto, al cui interno sono riuscita ad ammirare e conoscere il fiore del carciofo, i girasoli rosso scuro e delle zucche giganti!!!
Verso le 14 siamo ripartiti verso
Bourges, dove abbiamo visitato la splendida
Cattedrale gotica di St. Etienne. Una bella immagine della struttura esterna si ha dai giardini dell?Hotel de Ville. La facciata è in restauro e non c?è molto spazio per immortalarla nella sua interezza. Vivaci sono le vetrate, soprattutto quelle dell?abside.
Successivamente abbiamo percorso alcune vie con case a graticcio che ci hanno condotto davanti a palazzi eleganti, tra cui quello di Jacques Coeur, sovrastato da torrioni.
Infine siamo tornati al nostro parcheggio, con camper service, sotto a Pl. Seraucourt, dove passeremo la notte.
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