Kamakura - Tokyo - 31/Dec/2009 «»
Per questo ultimo giorno del 2009 abbiamo deciso di uscire da Tokyo e recarci a visitare qualcuno dei numerosi templi di
Kamakura.
Abbiamo preso la metropolitana, linea Morunouchi, fino a Tokyo Station e da lì il treno della JR, linea Yokusuka, che in meno di un?ora conduce a Kamakura.
I templi sono abbastanza sparsi, quindi c?è un po? da camminare. In alternativa ci sono anche dei bus.
Prima nostra visita è stata al
tempio di Kotokuin, dove si trova il maestoso
Buddha Daibutsu, alto 11 metri, unica attrazione del tempio.
Qui, in quasi tutti i templi, occorre pagare una piccola quota di ingresso.
Da lì abbiamo proseguito lungo la strada, arrivando al tempio che mi è piaciuto più di tutti,
Hase-dera, perché grande e vario, da una zona in cui ci sono migliaia di piccole statuine offerte in memoria dei bambini o dei neonati morti, a dei piccoli laghetti e cascatelle d?acqua, ad una serie di grotte con statue scavate nella roccia, al panorama che si può ammirare dall?alto, vista mare, oggi molto mosso, arrivando all?edificio principale, in cui si trova una statua di Kannon, dea della pietà e della misericordia, dalle 11 facce. E? alta 9 metri e fu scolpita nel 721 in un singolo albero di canfora.
Tornando poi verso la stazione, si giunge al santuario più importante,
Tsurugaoka Hachiman-gu.
Alla base della scalinata che porta alla sala principale, vi è un albero di gingko altissimo, che pare abbia più di 1.000 anni.
Infine siamo stati al
tempio Engaku-ji, il più grande tempio zen della città.
Ci sono diversi edifici da ammirare, oltre ad un ultimo in cui è possibile accedere, togliendosi le scarpe, ed arrivando ad un giardino con laghetto, in cui, con temperature magari più miti, rilassarsi un po?.
Data la vicinanza con la stazione di Kita-Kamakura, abbiamo scelto di ripartire da qui per tornare a Tokyo.
Ore 2.30 Buon Anno!!!
Che bella nottata!
Siamo usciti dall?albergo verso le 22 e, come ci aveva suggerito l?ente del turismo, ci siamo recati al
tempio Zojoji, sotto la
Tokyo Tower.
Già in metropolitana ci siamo resi conto che molti hanno utilizzato la nostra stessa tecnica, ovvero quella di uscire tardi, ma soprattutto tanti, ma veramente tanti, hanno deciso di venire a festeggiare il nuovo anno proprio in questo tempio!
Arrivati, abbiamo trovato un grande falò, in cui i monaci del tempio bruciavano le offerte portate dai fedeli nelle ore precedenti.
Molti avevano in mano un palloncino trasparente, con attaccato un foglietto con racchiuse le preghiere per il 2010 e alla scoccare della mezzanotte li hanno liberati, facendoli salire rapidamente in cielo. E? stato molto emozionante!
A quel punto hanno aperto le porte del tempio ed una marea di persone ha pressato per cercare di entrare, tra cui noi. Dopo un po? di attesa, uno spingi tu che spingo io, siamo riusciti ad accedere al salone principale ed ammirare lo sfavillio dorato degli addobbi e del Buddha.
La Tokyo Tower, tutta illuminata, ha coronato la scenografia, facendo risplendere la scritta 2010.
A quel punto siamo tornati alla metro, che in questi giorni di festa funziona tutta la notte, anche se con frequenze limitate, e per le 2.30 eravamo nuovamente in albergo, molto molto soddisfatti della nostra nottata!
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