Ankara - Cappadocia - 08/Apr/2010 «»


Anche questa mattina ci siamo svegliati con la pioggia.
Siamo andati prima al Museo delle Civiltà Anatoliche, dove, da sola, non sarei mai andata o mi sarei annoiata, mentre con Ozhan sono riuscita quasi ad entusiasmarmi sui vari argomenti dalle pitture murali, ai bassorilievi, alle statuette della dea-madre, seppur con tremendi ?rumors? intestinali.
Poi ci siamo spostati al Mausoleo di Ataturk, interessante soprattutto per la struttura a forma di tempio a cui si accede tramite una scalinata, oggi un po? scivolosa.
A pranzo siamo andati a mangiare il famoso (?) kebab Alessandro, ovvero kebab con sopra sugo di pomodoro e burro fuso. Chi l?ha mangiato ha detto che era buono. Io, con l?intestino in subbuglio, ho preferito evitare.
Abbiamo poi intrapreso il viaggio verso la Cappadocia di più di 4 ore.
Abbiamo fatto sosta al Lago Salato, che d?estate diventa una grande salina, ma in questo periodo è appena accennato.
La serata è stata molto divertente e dinamica, siamo andati a cena in una casa di tufo ed abbiamo mangiato abbastanza semplice e, se vogliamo, poco abbondante. Però ci sono stati balli tipici e la danzatrice del ventre, molto affascinante, che ha anche coinvolto dei commensali.
Al nostro rientro in hotel abbiamo festeggiato il compleanno della sig.ra Ercolina, con una bottiglia di un buon bianco locale, per chiudere in allegria la serata.

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