Cappadocia - Göreme - 09/Apr/2010 «»
Giornata eccezionale, la
Cappadocia è davvero incredibile!
Abbiamo iniziato la mattinata con la visita della
città sotterranea di Kaymakli, tutta scavata nel tufo. Ci sono 8 piani sotterranei, ma solo 5 sono visitabili. C?è un labirinto di strade ripide e corridoi stretti e bassi.
Poi ci siamo fermati a fare acquisti in un punto panoramico, da cui abbiamo ammirato scorci di rocce scavate, nonché i primi ?camini delle fate?.
Successivamente abbiamo visitato una fabbrica di tappeti, dove abbiamo ammirato qualche donna all?opera, i bachi da seta, assaggiato il liquore tipico all?anice, Raki, e ricevuto una presentazione di 45 min sui tappeti e sulle differenze tra quelli di seta, cotone e lana.
Quindi siamo tornati a pranzo in hotel, dove abbiamo assaggiato una specie di gnocchetto con yogurt, pomodoro e tre spezie diverse: menta, peperoncino ed un?altra indefinita, che infatti Ozhan ha descritto come ?. non salata e ?.. non dolce ...
Prima sosta del pomeriggio è stata a
Goreme, una valle con coni e pareti rocciose crivellate di aperture, dove è possibile visitare una specie di museo all?aperto di un complesso monastico. Siamo entrati all?interno di diverse piccole chiese che hanno conservato degli affreschi: S. Barbara, la chiesa oscura (Karanlik Kilisesi), la chiesa del Serpente (Yilanli Kilise) con dipinti dell?imperatore Costantino e di sua madre Elena, ed infine la Chiesa dei Sandali (Cariali Kilise), chiamata così per le impronte di piedi visibili nel pavimento.
Tornando verso l?albergo abbiamo fatto ancora un paio di soste fotografiche, tra cui, la più bella, ai Camini delle Fate, dove l?erosione ha creato spettacolari effetti, come coni sormontati da blocchi di roccia dura, alti decine di metri. Qui abbiamo percorso una ripida salita che ci ha portati a godere di un incredibile panorama.
Questa sera ci attende uno spettacolo dei Dervisci Rotanti e domani, 6 di noi, avranno la sveglia alle 5 per sperimentare un piccolo viaggetto in mongolfiera?..sìììììììì!!!
Lo spettacolo dei
Dervisci Rotanti è stato affascinante. Si tratta di un ordine, dei Mevlevi, che ricerca la comunione spirituale con Dio attraverso canti, preghiere, musica e danza. In particolar modo, nella sala in cui ci hanno fatto accomodare, sono entrati, disponendosi al centro, un maestro, 5 fedeli e dei musici. La prima parte è stata di recita di preghiere, poi musica ed infine i fedeli hanno iniziato a ruotare, gesto che gli consente di avvicinarsi maggiormente a Dio. All?inizio indossano un mantello nero, ma terminata la preghiera se ne liberano, restando con vesti bianche, ed iniziano a ruotare, sempre più velocemente, tenendo gli occhi chiusi, quasi in tranche. Molto particolare. Il pubblico deve stare in silenzio, non scattare foto e non applaudire. Al termine, quando tutti sono usciti, ne torna dentro solo uno per concedere una danza a vantaggio delle foto.
Prima di tornare in albergo, dopo circa 1 ora, ci hanno offerto un bicchiere di the con cannella e chiodi di garofano.
Ora terminiamo i bagagli perché la sveglia suona presto e dopo il giro in mongolfiera non avremo molto tempo prima della partenza.
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