Sydney - 03/Aug/2010 «»
Giornata vissuta con più calma, ma comunque ricca ed intensa.
Abbiamo preso il treno e siamo scesi a Circular Quay per approfondire il giro nella zona di
The Rocks, il quartiere più antico di Sydney, dove ebbe inizio l?insediamento britannico, con edifici bassi e strade strette, da cui ieri siamo solo passati, e arrivare all?
Harbor Bridge, da cui si gode un ottimo panorama sull?Opera House, ma di cui ne abbiamo percorso solo metà e non ci siamo arrampicati in alto, perché non mi sentivo molto in forma. E? transitabile dalla metropolitana, dalle auto e dai pedoni.
Abbiamo proseguito per
Observatory Hill e siamo entrati nell?Osservatorio. L?ingresso è gratuito e ci sono alcuni esercizi interattivi carini. Dato che c?era il sole, siamo tornati a Circular Quay e preso il battello che propone il giro ?seesight? della baia, passando attorno all?Opera House, fino a Double Bay, bello.
Una volta scesi abbiamo ripercorso i giardini botanici per andare verso l?uscita di Woolloomooloo e dirigerci a King Cross.
Oggi siamo riusciti a scorgere sulla cima di qualche albero i famosi pipistrelli, detti anche volpi volanti, in quanto la testa ricorda quella di una piccola volpe e possono avere l?apertura alare di oltre 2 m ed un peso di 1,5 kg!
La zona di King Cross non mi è parsa per nulla interessante, così ci siamo avviati verso l?albergo, passando da Oxford Street, ma una volta arrivati all'altezza di George Street, ci è venuto in mente che dovevamo andare in un negozio Telstra, uno degli operatori telefonici con maggior copertura, per acquistare una sim locale per parlare con mio cugino Milo, che abita a Brisbane e che incontreremo tra qualche giorno ad Ayers Rock.
Ora che siamo usciti erano quasi le 18.00 ed il cielo ormai scuro, così abbiamo cambiato programma e ci siamo incamminati verso Circular Quay per vedere lo skyline tutto illuminato, che ricopre effettivamente un certo fascino.
Il ritorno però l?abbiamo fatto in treno, dato che le nostre gambe iniziavano ad essere stanche.
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