Havana - Cienfuegos - Trinidad - 13/Jun/2011 «»
Giornata di tanti chilometri, ma spezzata con qualche sosta.
La mattina dopo quasi 2 h di pulman ci siamo fermati a far visita ad un piccolo zoo di campagna con qualche animale da fotografare e dove abbiamo assaggiato la pina colada.
Poi siamo andati a vedere un allevamento di coccodrilli alla
Fiesta Campesina.
Prima ne abbiamo preso in mano uno piccolino e per farci una foto insieme abbiamo dovuto pagare 1 cuc.
Poi abbiamo fatto le foto con uno un pò più grande, che ci ha fatto mettere anche sulle spalle ed anche qui abbiamo pagato.
Quelli grandi un pò sonnecchiavano nell?acqua della laguna ed altri si riposavano all?ombra delle piante, ma poco interattivi.
Quindi siamo andati a vedere, prendendo una barca per percorrere la laguna, una riproduzione di un
Borgo Taino in Guamà, ma il caldo era soffocante e la visita molto finta e c?era poco di ricostruzione, se non qualche statua.
La cosa più bella è stata prendere la barca ed andare ad una discreta velocità, così da non sentire il caldo!!
Dopo pranzo abbiamo avuto circa 1h ½ di pulman per arrivare a
Cienfuegos.
La città è ben tenuta, vivace e quasi elegante, forse si può definire più europea.
Il caldo purtroppo era agghiacciante, supportato dall?umidità, quindi abbiamo percorso la strada pedonale che ci ha portato nella piazza principale, Parque Josè Marli, dove si trovano il Teatro, la Cattedrale, il Palazzo del Governo ed altri palazzi, ben ristrutturati, colorati e vivaci.
Avremmo avuto il tempo per girare la piazza, ma dato il caldo, ci siamo fiondati in un bar a prendere da bere o dei gelati, prima di ripartire per Trinidad.
Siamo arrivati vogliosi di buttarci in acqua e dopo pochi minuti dall?aver lasciato la camera siamo corsi al mare.
L?hotel è ?All inclusive?, quindi abbiamo subito iniziato a bere mojito e birra per proseguire dopo cena con altri drinks.
Lungo il corridoio che conduce alle nostre camere pianterreno, fanno a gara granchi più o meno grandi e anche qualche piccolo micino.
Ogni tanto si sente qualche urlo femminile in corridoio e si intuisce l?incontro con un granchio.
Li avevamo visti anche lungo la strada, arrivando. Diversi vivi, più o meno grandi, ma tanti morti, anche non proprio vicino al mare.
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