Miami - 28/Dec/2012 »
Come in un cinepanettone di Boldi e De Sica?.siamo partiti per festeggiare il capodanno a Miami!
In realtà a Capodanno saremo già sulla costa del Messico?ma ci siamo capiti?.
Dopo le nostre?non so neppure quante, ore di volo, siamo atterrati all?aeroporto di
Miami, Florida.
Abbiamo impiegato più di un?ora per poter effettuare il controllo passaporti e ritirare i bagagli.
Dallo studio dell?ultimo momento, avevo visto che dovevamo prendere il bus 150, che conduce proprio a Miami Beach, sulla Collins Ave, dove abbiamo l?hotel, all?altezza della 18° strada. Il Dorchester Hotel è al 1850, quindi esattamente tra la 18° e la 19°. Pensavo la fermata fosse subito all?uscita dell?aeroporto, mentre bisogna prendere un trenino, gratuito, che conduce ad un altro edificio, fino a Central Station, da cui partono diversi mezzi di trasporto, tra cui il bus di nostro interesse.
Una volta giunti in hotel, siamo un po? rimasti delusi della camera che ci hanno assegnato, proprio accanto alla piscina, ma sul passaggio. In realtà è risultata poi essere molto silenziosa, quindi non abbiamo avuto problemi. Abbiamo lasciato solo i bagagli e siamo subito usciti, per andare alla scoperta della città. L?idea era di andare a Little Havana, dato che l?ultimo venerdi sera del mese pare animarsi festosamente, per i Viernes Culturales, i venerdi culturali, con musica e gallerie d'arte parte fino a tardi, ma dal nostro hotel non è proprio comodo e noi abbiamo realizzato di essere molto stanchi, quindi ci siamo lanciati nella zona più mondana e pedonale di
Lincoln Road Mall, raggiungibile a piedi.
Si superano squallide vetrine di enormi negozi di abbigliamento economico, con manichini femminili taglia 6 di reggiseno e look molto succinti, vari pub e ristoranti, di cui diversi italiani, per arrivare ad un interessante negozio Desigual, dove non ho potuto fare a meno di entrare per sbirciare i famosi saldi americani. Ovviamente non mi sono astenuta, così, subito la prima sera!
Ci siamo fermati per cena in un pub, dove, sebbene avessero diversi tavoli liberi, ci hanno fatto accomodare al bar, così da iniziare a bere e, nel nostro caso, stuzzicare qualcosa, per poi farci sedere al tavolo dopo più di mezz?ora. Non potevamo cominciare che da un super hamburger, molto goloso e di dimensioni notevoli!
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