San Sebastian - Bilbao - 11/Aug/2013 «»
Ieri sera, con calma, ci siamo incamminati, a piedi, verso il centro.
Lungo il percorso abbiamo trovato persone già sedute in attesa dei fuochi, così, a metà strada, ci siamo fermati anche noi, avendo trovato posto su una panchina. Alle 22.45, come previsto, sono iniziati i botti. Carini, ma non speciali.
Al termine, abbiamo proseguito verso il centro per vedere come festeggiano la prima serata della Semana Grande.
Avvicinandoci alla spiaggia de La Concha, abbiamo visto tanta gente seduta in spiaggia che stava iniziando ad alzarsi dalle seggioline messe a disposizione dal comune. Molto ben organizzati.
Arrivati in Plaza de Cervantes, abbiamo notato parecchia gente ferma ad aspettare a bordo strada e papà con i bambini nel mezzo, così ci siamo fermati e dopo poco sono arrivati, correndo, degli uomini con un toro di cartapesta sulla testa, che faceva esplodere dei fuochi di artificio a stelline ed i bambini scappavano, divertiti, dal davanti; altri bimbi invece non avrebbero voluto, ma venivano coinvolti e trascinati dai padri. Scena divertente.
In Plaza de Gulpuzcoa una band stava invece intrattenendo il pubblico in festa.
Noi abbiamo proseguito per la parte vieja, tornando in Calle de Fermin Calbeton, dove però il movimento era esiguo, se non legato alle normali frequentazioni dei bar.
Ci siamo presi un pintxos ed una birra e ci siamo reincamminati verso il camper, con molta calma, fumandoci anche un sigaro cubano.
Siamo arrivati all'1.30 passata, con circa 15 km giornalieri sulle spalle...anzi...nei piedi!
La sveglia quindi non è stata puntata e mi sono alzata alle 9.30, con calma e rilassatezza.
L'idea era di andare a Zumaia, di cui avevo letto per le alte scogliere, ma la LP non ne fa accenno, se non parlando della spiaggia, quindi ci siamo diretti a
Vitoria.
Abbiamo trovato parcheggio vicino alla Catedral de Maria Imaculada e da lì siamo arrivati facilmente nelle due piazze più belle:
Plaza de la Virgen Blanca e la
Plaza de Espana.
Caratteristici sono i balconi delle case, alcuni in legno, altri in ferro, interamente chiusi con vetrate, tipici delle città costiere, a protezione dal vento, mentre qui siamo nell'interno, quindi anomalo.
Guardando una foto della LP avente a soggetto la costa frastagliata tra Bilbao e San Sebastian, ho deciso di tornare indietro un pezzo e percorrerla tra
Deba e Lekeitio. Arrivati a La guida della National Geographic diceva che la strada verso Lekeitio diventa sempre più scenografica, ma sinceramente di scorci ce ne sono pochi e non si riesce a fermarsi.
siamo andati, per un breve tratto, verso San Sebastian, ed abbiamo avuto lo scorcio atteso, bellissimo, tempestato di ripide scogliere.
Successivamente ci siamo diretti a
Bilbao, dove siamo arrivati per le 19.00. Come sosta avevo le indicazioni del parcheggio del museo
Guggenheim, ma attorno non c'è nulla. Proseguendo però 1,5 km si arriva allo stadio e proprio di fronte c'è un grande parcheggio, dove si erano già disposti alcuni camper e ci siamo quindi aggregati. (N 43° 16?00? W 2° 57? 02?)
Subito siamo andati a piedi a vedere la città vecchia, passando dalle vie dei negozi e arrivando a quelle delle tapas, tipo Calle de Somera, ma la domenica è abbastanza desolante, perchè quasi tutto chiuso. Ci siamo fermati in un locale di
Plaza Nueva per una birra e qualche pintxos.
Il ritorno l'abbiamo percorso tutto lungo fiume, passando dall'affascinante Guggenheim, scattandogli subito un pò di foto e immortalando le opere all'esterno, come Maman, un grande ragno stilizzato, o Puppy, un cane, terrier scozzese, di 12 mt, interamente rivestito di fiori di stagione.
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