Moab - 15/Aug/2014 «»
Avremmo voluto iniziare con due trail, Potash Road e Shafer Trail, ma sono percorribili dalle 4x4. In realtà noi avendo un suv avremmo potuto osare, se non fosse piovuto nei giorni scorsi.
Abbiamo quindi percorso il giro più lungo per arrivare a
Canyonlands. Anche questo parco è incluso nella nostra tessera. La parte più vicina all?ingresso è Island in the Sky. Ci sarebbero altre due aree, ma una è ancora selvaggia e l?altra per escursionisti.
Ci sono alcune tappe fondamentali: Mesa Arch, Upheaval Dome e Grand View Point Overlook. Dato che avevamo margine di tempo, ci siamo fermati anche ad altri punti panoramici.
Mesa Arch è stata la prima sosta, un percorso di 0,8 km dal parcheggio. Si arriva direttamente all?arco e si ha un bel panorama, guardando attraverso.
Abbiamo proseguito per
Upheaval Dome, di 1,3 km. Carino, ma niente di eccezionale. Volendo si può proseguire per altri 1,6 km, per avere un?altra prospettiva, ma ci siamo accontentati. Prima di ripartire ci siamo fermati in un?area pic nic a riposarci un po?, all?ombra ed al fresco.
Carino è stato invece il
Green River Overlook, con panorama sul Green River, che, come dice il nome, è circondato di verde.
Infine siamo arrivati al
Grand View Point Overlook, con i pinnacoli che ricordano la Cappadocia e con la roccia frastagliata a zig zag, come tagliata da un terremoto.
Successivamente ci siamo fermati al
Dead Horse Point State Park, dove hanno girato la scena finale di Thelma e Louise ed anche una parte iniziale di Mission Impossible 2. Questo parco non è incluso nel nostro pass, quindi abbiamo dovuto pagare 10 $ di accesso.
E? un parco molto piccolo, la cui unica meta è, essenzialmente, il Dead Horse Point Overlook, effettivamente molto bello, da cui si ammira una bella curva del fiume Colorado.
Tornando ci siamo fermati al market vicino all?hotel, molto grande e rifornito. L?abbiamo girato in lungo ed in largo. In ingresso c?è anche il corner di Starbucks, quindi domani mattina andremo lì a fare colazione e prenderemo un po? di verdura fresca e qualche altra delizia americana!
A cena siamo andati, consultando la rivista Moab Menù Guide, ricevuta all?arrivo in hotel, al Broken Oar (remo rotto), posticino molto carino. Io ho scelto un piatto con pollo grigliato, accompagnato da risotto agli asparagi, mentre Marco ha preso del manzo affumicato con salsa barbecue, abbinato a patate dolci. Tutto molto buono.
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