Zamosc - Blizne - Haczow - Sanok - 23/Aug/2016 «»


Come previsto siamo tornati a visitare il centro cittadino, estendendolo fino alle fortificazioni, confermando la positiva opinione, seppur concentrata sulla piazza del mercato e sui suoi colorati palazzi.
Una volta recuperato il camper, ci siamo messi in moto verso sud, verso la Galizia, dove si possono ammirare alcune chiese di legno, riconosciute dall?Unesco come patrimonio dell?Umanità. Abbiamo fatto la prima sosta a Blizne, dove si trova la Kosciol Parafialny Wszystkich Swietych, una bella chiesa di legno del XVI sec. circa con all?interno affreschi alle pareti. Purtroppo stava per iniziare la messa ed era anche vietato scattare foto all?interno.
Siamo andati a vederne un?altra ad Haczow, la Kosciol Wniebowziecia Matki Boskiej i sw Michala. Ha una bella torre difensiva sulla facciata che la rende ancor più particolare. Anche qui stava per iniziare la messa, domenica alle 15.30?mah!
Infine ci siamo spostati a Sanok, incuriositi dal museo etnografico all?aperto, Skansen Sanoku, esperienza di cui avevo un ottimo ricordo in Olanda.
Noi siamo arrivati purtroppo alle 17 e chiude alle 18, quindi abbiamo fatto un po? di fretta. Si passa da una prima piazza dove si trovano bancarelle ed edifici in stile...moderno e chiusi; credo sia la zona dei bazar e sono rimasta momentaneamente delusa, temendo e pensando che potesse essere tutto così, invece, con mappa alla mano, abbiamo percorso un ampio anello, in parte su una collina, dove sono stati rimontati edifici della regione della Galizia, da chiese a case contadine, molto, molto bello.
Ne sono rimasta entusiasta! Siamo usciti alle 18.20 e molti stavano ancora concludendo in assoluta calma la visita.
Al termine della strada del museo all?aperto si trova un campeggio, abbastanza spartano, e con una festa di matrimonio in corso al bar, ma abbiamo comunque deciso di fermarci per la notte. Durante la serata abbiamo ripianificato gli ultimi giorni, decidendo di saltare la tappa di Zacopane e Bratislava. Dovremmo arrivare in Friuli giovedì, così da essere a casa venerdì sera, sperando quindi di anticipare il traffico del rientro.

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