Metz - Chamonix - 23/Aug/2016 «»


Come previsto colazione ricca di croissant appena sfornati, anche se non all?altezza dell?aspettativa.
Il viaggio di rientro è stato all?insegna di un cielo azzurro terso. Come da programma siamo arrivati a Chamonix verso le 16.30. il parcheggio/area di sosta, enorme, in ingresso alla cittadina (N 45° 54? 59? E 6° 52? 17?) era quasi tutto pieno. Abbiamo trovato uno spazio adatto alle nostre dimensioni e ci siamo ripromessi di spostarci successivamente, una volta liberatosi da un po' di auto. Avevo visto in internet che l?ultima salita per l?Aguille du Midi, a 3.842 m, era alle 16.30, quindi non abbiamo tentato ad andare alla biglietteria. Quando alle 18 abbiamo visto la funivia ancora in funzione, qualche dubbio ci è venuto, ma ormai era tardi.
Abbiamo fatto un giro per le vie del centro, visto il primo negozio monomarca Quechua, quella venduta da Decathlon, e siamo entrati in un po' di negozi sportivi alla ricerca di uno zaino tecnico, abbastanza piccolo ed alla fine siamo riusciti nell?intento.
Ci siamo bevuti una birra rigenerante e prenotato il solito ristorante, dove siamo già stati diverse volte.
A Marco è venuta l?illuminazione di chiedere se facessero la raclette, che volevamo mangiare, e ci è stato risposto negativamente. Siamo andati a vedere un altro paio di posti in centro e letto le recensioni di Tripadvisor, che si hanno portato a prenotare a La Caleche.
Tornando al camper abbiamo cancellato la prima prenotazione.
Fortunatamente il caldo è un po' calato, così dopo esserci spostati di parcheggio, siamo potuti stare un po' nell?abitacolo a lavorare al mio acquisto di Legoland, Wall E.
Per le 20.45 ci siamo presentati al ristorante, dove ci avevano riservato un tavolo esterno, ma al momento dell?ordine della raclette, ci hanno fatto spostare all?interno, essendo necessaria la corrente. Ci ha portato il macchinario per fondere il formaggio, le patate lesse, un po' di salumi ed il pane. Infine è arrivata mezza forma di formaggio, che ha iniziato a sciogliersi dopo pochi minuti. Con le patate lesse è veramente una meraviglia. Ovviamente non siamo riusciti a mangiarla tutta, forse abbiamo superato 1/3. Veramente ottima e anche scenografica!
Sorprende che pur essendo a pochi chilometri dall?Italia sembra che nessuno parli italiano, anzi, preferiscono usare l?inglese.
Per smaltire poi abbiamo fatto due passi, con una discreta temperatura, 15-16 gradi.
Domani mattina percorreremo gli ultimi chilometri che ci separano da casa, arrivandovi per pranzo.
Le conclusioni sono sempre difficili e portano con sé un po' di tristezza per una bella vacanza che finisce, ma è stato un viaggio molto ricco, abbiamo toccato diverse nazioni e visitato molti paesi e città, quindi mi piace più pensare al bagaglio di ricordi che ci ha lasciato e che ci porteremo con noi.

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