Cividale - Spilimbero - 09/Aug/2017 »
Siamo partiti per il Friuli sabato 5 agosto 2017, dopo pranzo, verso le 13.30, ed è stato un viaggio fantastico, con il minimo storico di autovetture incontrate lungo i 400 km di tragitto. Una volta arrivati a Billerio – Magnano in Riviera, dove si trova l’abitazione che era della nonna di Marco e dove siamo spesso venuti per rapide toccate e fughe, e scaricati i bagagli, siamo andati al supermercato a fare la spesa, dato che la casa era totalmente sprovvista di qualsiasi cosa e siamo tornati anche nei giorni successivi, una volta capito cosa potesse ulteriormente servirci. Domenica sera siamo stati invitati a cena da Anto e Maxi, gli amici vicini di casa, dopo il grande temporale che ha abbassato le temperature. Lunedi e martedi ho lavorato, mentre Marco ha studiato per l’esame che deve dare dopo l’estate. Uniche distrazioni sono state l’acquisto da mediaword della macchina della nespresso e l’uscita di martedi pomeriggio ad Udine per acquistare le cialde, cogliendo l’occasione per un aperitivo mondano, per quanto non paragonabile a quelli a cui siamo abituati a Milano. Il bicchiere di spritz costa circa 3 €, ma non viene dato nulla da mangiare, se non un piccolo piattino di patatine.
Questa mattina invece abbiamo iniziato le nostre visite con
Cividale del Friuli, dove abbiamo visitato il
Tempietto Longobardo, con elementi di varie epoche. Sopra l’arco si trovano 6 Sante, due in abito monacale e quattro in abito regale.
Appena fuori si raggiunge la
chiesa dei SS. Pietro e Biagio con la bella facciata affrescata.
Sotto un caldo terrificante siamo arrivati al
Ponte del Diavolo, da cui si godono begli scorci sulla città.
Abbiamo proseguito per
Palmanova, città fortezza con pianta poligonale a stella a nove punte. Siamo arrivati in auto vicino alla bellissima
piazza Grande all’ora di pranzo, così abbiamo scelto uno dei bar per fermarci all’ombra e sperare in un alito di vento, quasi sempre assente. La piazza è veramente enorme ed affascinante, peccato per il troppo caldo, che ci ha impedito di girare tre le fortificazioni che si trovano appena oltre il cuore centrale ed obbligandoci a ripartire.
Abbiamo trovato
S. Vito al Tagliamento deserta e desolata, sicuramente per via del caldo e dell’orario. Avevo visto delle fotografie che rappresentavano la grande piazza principale con piante e fiori, mentre oggi era vuota e poco accattivante.
Abbiamo concluso le visite della giornata con
Spilimbergo, dove abbiamo parcheggiato all’inizio di Via Roma, la strada principale che conduce al
Duomo e quindi al
Castello con il Palazzo dipinto del ‘400, attuale sede del municipio.
Stavano allestendo la città per la rievocazione storica che ci sarà domani.
Infine, sulla strada del ritorno, si siamo fermati a San Daniele, alla Prosciutteria dell’Ava, per la degustazione dell’omonimo prosciutto, molto dolce e gustoso. Il locale mi aveva incuriosito passandoci altre volte e sebbene commerciale, è carino ed abbiamo mangiato bene.
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