Fusine - Gemona - 14/Aug/2017 «»
Partenza per le 9.00 da Villach con destinazione Tarvisio per andare a fare colazione in uno dei bar visti ieri quando siamo passati, ma non siamo riusciti a ritrovare la stessa strada. Abbiamo proseguito per i
laghi di
Fusine, arrivando da quello inferiore e secondo me più caratteristico. Nel momento in cui il sole illumina il lago, il colore risplende di verde e si riflettono le nuvole nell’acqua rendendo così il paesaggio suggestivo.
Abbiamo percorso parte dell’anello e poi ci siamo spostati in macchina al lago superiore. Purtroppo il sole è andato via quindi quanto di bello riscontrato precedentemente qui non c’è stato.
Siamo poi passati dal lago di Predil o di Raibl, ma anche qui non c’era il sole, quindi non ci siamo fermati.
Abbiamo impostato sul navigatore Sella Nevea e preso la deviazione per l’
Altopiano del Montasio. Dopo 6 km di curve, alcune anche cieche, siamo arrivati al parcheggio ed abbiamo proseguito a piedi fino alla malga per fare pranzo. In realtà avremmo potuto proseguire in macchina ancora oltre, ma così abbiamo sgranchito le gambe. Per fortuna si era liberato da poco un tavolo con tanti posti e siamo riusciti a sederci, in mezzo ad altri commensali. Abbiamo degustato un piatto di montasio e poi condiviso due portate: un bis di primo con spretzle con ricotta affumicata e speck e dei gnocchi di polenta e formaggio, oltre ad un piatto di frico con polenta.
Al termine siano entrati anche allo spaccio, così da portarci a casa un po' di ricotta, montasio e yogurt.
Abbiamo camminato un po' tra i prati, avvicinandoci alle mucche al pascolo e sentendo i richiami delle marmotte, ma non siamo riuscite a vederle.
Per cena ci saremmo dovuti fermare a Resiutta a mangiare il pollo, ma dopo il pranzo abbondante abbiamo proseguito per tornare a casa.
Abbiamo effettuato ancora un paio di soste, prima a
Venzone e poi a
Gemona. In entrami i casi siamo andati a visitare il
Duomo, dove eravamo già stati in passato, ma merita tornarci.
Sono state ricostruite dopo il terremoto del 1976.
La prima ha accanto una cripta contenente alcune mummie, la seconda ha la particolarità di avere delle enormi colonne, storte, ed un alto campanile costruito però a qualche metro di distanza rispetto al Duomo stesso.
Stanchi ed esausti abbiamo fatto poi ritorno a casa.
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