Portorose - Postumia - 21/Aug/2017 «»
Lasciato Portorose, dopo una ricca colazione in terrazza, ci siamo recati a
Miramare, alle porte di
Trieste, scelta che poi si è rivelata fortunata perché all’uscita c’era una lunga coda per parcheggiare. Volendo si può lasciare anche la macchina lungo il provinciale e proseguire a piedi. L’accesso al parco del Castello è gratuito, quindi è possibile girare liberamente e cogliere gli straordinari scorci panoramici che vengono offerti.
La sosta ci ha richiesto un’ora, poi siamo andati in centro, parcheggiando al Molo dei Bersaglieri, non lontano dalla bellissima Piazza Unità d’Italia.
Abbiamo iniziato la visita dal
Molo Audace, da cui si gode un bel panorama sulla piazza e sul mare.
Siamo andati verso il Canal Grande, Piazza della Borsa, Teatro Romano, siamo saliti al Castello e alla Cattedrale di S. Giusto e quindi siamo ridiscesi passando dall’Arco di Riccardo, chiesa di S. Silvestro e per chiudere Piazza Unità d’Italia.
Lo scorcio di
Canal Grande, con qualche barca attraccata e sullo sfondo la chiesa di S. Antonio con le colonne ioniche e la cupola azzurra, è affascinante.
Molto bella la
cattedrale di S. Giusto, a cui si giunge dopo una salita che, sotto il sole caldo, è risultata essere un po' impegnativa. Osservandola, si notano le stranezze: la facciata non è completa, in quanto termina sul campanile, togliendole la simmetria, ma allo stesso modo il rosone centrale non si trova esattamente al di sopra del portale d’ingresso, questo perché le origini sono differenti.
All’interno sorprendono le 5 navate e si nota anche qui la differenza negli stili. Notevoli i mosaici delle absidi.
Abbiamo fatto un rapido pranzo in uno dei bar vicino a Piazza della Borsa, per poi concludere la visita con la maestosa
Piazza dell’Unità d’Italia, dove si ammirano i bei palazzi che vi si affacciano, come il Palazzo Comunale ed il Palazzo del Governo, con le belle decorazioni a mosaico.
Una volta alla macchina, siamo partiti per
Postumia, così da fare il check in presso l’hotel, situato accanto alle
grotte, dove è stato possibile ritirare dei voucher dei biglietti di ingresso con lo sconto del 10%, da trasformare poi in biglietti e prenotare il tour, in italiano, della durata di un’ora e mezzo.
La prima e la terza parte del percorso vengono effettuate a bordo di un trenino che consente in poco tempo di godere di diversi scorci su stalattiti e stalagmiti di grandi e piccole dimensioni.
Una parte invece viene percorsa a piedi, così da cogliere dettagli ed arrivare vicino alle concrezioni. Alcune sembrano dei veli con delle onde, altre degli spaghetti, alcune sono più ricche di sale e quindi sono più bianche, altre ricche di ferro e sono rosse.
Si conclude con la Grotta del Diamante, chiamata così per la grande stalagmite tutta bianca, a ricordare appunto un diamante, simbolo della grotta di Postumia.
E’ stato davvero un tour molto bello!
La temperatura era di circa 10 gradi, ma mi sono bastati i pantaloni lunghi, una felpa ed una pashmina al collo. Una volta usciti, alla 18.30, la maggior parte dei negozi ed anche i ristoranti era chiusa. Ho guardato su tripadvisor le alternative della zona, soprattutto aperte di lunedì, trovando in centro a Postumia, a circa 1 km e mezzo, un ristorante interessante, Storja Pod Stopnicami, così abbiamo preso l’auto e ci siamo spostati. Abbiamo dovuto aspettare un po' perché già al completo, ma ne è valsa la pena.
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