Calais - Dover - 19/Aug/2018 «»
Uscita molto presto questa mattina dal camper (9. 15) per andare in bici al ferry a prendere il traghetto per Dover, in Gran Bretagna. Purtroppo abbiamo sbagliato strada ad una rotonda e fatto il giro più lungo, ma avevamo margine. Una volta arrivati agli ingressi, non è stato facile capire quale fosse quello corretto per le bici ma c'erano i sorveglianti che via via ci hanno indirizzato. Ieri sera abbiamo acquistato i biglietti sul sito DFDS, una delle due compagnie navali che percorre la tratta Calais – Dover, avanti e indietro, ma siamo riusciti ad inserire solo due persone e una bici, la seconda non siamo riusciti, quindi oggi, dopo aver fatto la frontiera francese, poi quella inglese, in fila dietro le auto, siamo arrivati ai check in e pagato per la seconda bici. Pensavamo che il costo fosse essenzialmente per i passeggeri, e poco per le bici, dato che non ingombrano, ma così non è, anzi il contrario. Siamo finalmente riusciti a salire e trascorrere seduti l’ora e mezzo di viaggio. La nave era molto affollata, per via di alcuni pullman di giovani scout.
In procinto di arrivare a
Dover, si vedono benissimo le scogliere, ma c’era un forte vento, che alzava gocce d’acqua. Siamo scesi per ultimi, ma l’uscita è stata più semplice perché il percorso delle bici è ben segnalato da una coloratura rossa per terra.
Siamo andati in centro, all’ente del turismo, per farci dare qualche mappa e suggerimento. Per salire alle scogliere abbiamo seguito il percorso pedonale. Dove ci sono le scalinate, accanto di trova la striscia per far salire le bici. Si arriva al gate di accesso e devono pagare solo le auto per il parcheggio. I pedoni e le bici no. Abbiamo comunque anche noi dovuto parcheggiare e proseguire a piedi. Si percorrono un paio di chilometri nella brughiera, ma già prima si gode un bel panorama sulle famose scogliere.
Il cielo purtroppo era nuvoloso e c’era anche molto vento. Siamo arrivati fino al faro e rientrati da una strada più diritta, per poi riunirci alla precedente e passare da un punto panoramico più basso, saltato all’andata, e forse il piu' meritevole perché consente uno scorcio laterale delle incredibili scogliere.
Per tornare al porto abbiamo scelto la strada normale, quasi tutta in discesa, tranne un pezzo in salita che mi ha fatto morire.
Ci avevano detto che avremmo potuto prendere il traghetto prima o il traghetto dopo ed abbiamo deciso,
avendo tempo, di anticipare.
Abbiamo nuovamente seguito il percorso per le bici e ci siamo recati in testa alla nostra corsia di salita. Essendo presto, siamo anche riusciti ad andare a fare pranzo / cena da Burger King.
Nella nostra fila c'erano altre 3 bici che dovevano salire, erano tre italiani, volati a Londra con le bici e stavano poi scendendo fino a Roma….grandi!
In partenza ho fatto nuovamente un po' di foto alle scogliere, miracolosamente illuminate dal sole.
Il tragitto di uscita dal porto è stato guidato da un furgoncino che ci ha condotti all'esterno. Abbiamo
salutato i 3 italiani e siamo tornati in campeggio. Quest’ultimo tratto è stato per me il più faticoso, vedevo come un miraggio l’arrivo, ma sono rimasta molto soddisfatta dalla giornata in bici.
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