Eurodisney - Chamonix - 22/Aug/2018 «»


Giornata di viaggio per spostarci da Cancale ad Euro Disney, dove andremo poi domani.
Essendo però arrivati per le 15, decidiamo di prendere il treno ed andare a rivedere Parigi, facendo, anche qui, le tappe a me più care.
Normalmente il treno che parte da Eurodisney, fermata Marne la Vallée, arriva fino in centro, ma in questo periodo ci sono i lavori, quindi ferma a Nation e poi serve prendere la metropolitana. Siamo scesi a Charles de Gaulle Etoile, per vedere l'arco di Trionfo e da lì abbiamo percorso tutti gli Champs Elysees, passando da Place de la Concorde, con il suo imponente obelisco in granito rosa con la cima dorata, fino al Louvre.
Abbiamo percorso un tratto lungo la Senna, fino ad arrivare all'Ile de la Cité, dove si trova la Cattedrale di Notre Dame.
Quindi è partita una strenua ricerca della vietta vivace e piena di locali, in zona Quartiere Latino, dove eravamo già stati un paio di volte a mangiare. Seppur stanchi ed assetati, Marco non ha desistito ed è riuscito a ritrovarla, vicino a Place St. Michel e nello specifico Rue St. Severin. Golosamente per cena ci siamo concessi la raclette, avendo saltato il pranzo, sempre molto buona, come quella che mangiamo di solito a Chamonix.
Abbiamo poi preso la metropolitana linea 4, siamo scesi a Raspoil, incrociato la Iinea 6, per arrivare Bir Hakeim ovvero alla Tour Eiffel.
Come sempre la Tour Eiffel illuminata è un grande spettacolo, fa restare a bocca aperta.
Siamo arrivati fino a Trocadero per vederla meglio e poterla fotografare senza la luce dei lampioni sottostanti. Veramente unica!!
Abbiamo ripreso dopo le 23 passate la linea 6 fino a Nazioni e quindi fatto e cambio con il treno che ci ha condotto, dopo oltre 20 min di attesa, ad Eurodisney. Marco ha subito sfruttato le docce che ci sono accanto al parcheggio dei camper, benché ci sia indicato essere solo per gli autisti ed un simbolo di divieto per i camper, ma a mezzanotte c'era in giro quasi nessuno, quindi non è stato un problema. Io ne approfitterò domani mattina presto.
Dal caldo patito a Parigi, temevamo di non riuscire a dormire, mentre arrivati ad Eurodisney la temperatura è molto inferiore, quindi dormendo con le finestre aperte non abbiano avuto problemi, anzi, è entrato un bel fresco.

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