Atene - Kalambaka - Meteore - 11/Jul/2018 «»


La prenotazione nell'hotel davanti all'aeroporto, per quanto costosa, non comprendeva la colazione, quindi, una volta preparati i bagagli, siano andati a farla all'interno dell’aeroporto e poi siamo andati a ritirare la macchina, prenotata tramite Europe car. Abbiamo trovato un cartello non molto grande con una addetta, davanti al bar, che ci ha dato indicazione per prendere una navetta che ci ha condotto, in qualche chilometro, alla struttura della società a noleggio. L'auto a noi assegnata è stata una Nissan Nera, come quella che avevo io tanti anni fa. Siamo quindi tornati in hotel a ritirare i bagagli e partiti alla volta delle Meteore. La strada è molto bella e per lunghi tratti abbiamo viaggiato da soli. Siamo arrivati al nostro hotel, Pyrgos Adrachti, ai piedi di queste fantastiche montagne, verso le 14.00. Ci è stata subito fornita una mappa dei monasteri e gli orari o apertura. I due che volevo visitare, Megalo Meteoro e Monastero di Varlaam, avrebbero chiuso alle 16, quindi ci siamo affrettati a lasciare i bagagli in camera ad uscire subito. Con mio sollievo, si arriva in macchina quasi vicino all'ingresso dei monasteri. Siamo stati prima al Megalo Meteoro, trovando davanti, come suggerito dall'albergatore, i camioncini che vendono cibo, in modo da poter fare rapidamente pranzo. Sotto il sole delle 14 abbiamo fatto un po' di scale a scendere, ma soprattutto poi a salire, portandoci così immediatamente a sudare e faticare. L'interno sembra recentemente rifatto tanto che non sembra costruito nel 500. La parte più affascinante è la chiesa, piena di affreschi.
Abbiamo poi fatto in tempo a spostarci, di pochi chilometri, al Monastero di Varlaam, ma anche qui vale la stessa cosa scritta sopra, sembra recentemente rifatto ed è abbastanza deludente. Alle donne viene consegnato uno scialle per coprire le gambe.
Verso le 16 abbiamo concluso queste due visite e poi ci siano spostati in auto a fotografare gli altri monasteri e le meteore, incredibili, paesaggi unici e particolari.
Una volta concluso, siamo tornati in hotel e poi ho trovato su tripadvisor un locale, non lontano, con ottime recensioni, Taverna Gardenia, dove ci siamo effettivamente trovati bene, assaggiando ancora cucina greca, come lo tzatziki e la moussaka. Vince sempre però quella della prima sera ad Atene, più sfiziosa e saporita.

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