Tirolo - Vipiteno - 13/Aug/2020 «»


Nonostante non avessimo particolari programmi per la giornata, alle 9.30 eravamo già in uscita dall’hotel.
Unica meta prevista era al paesino di Tirolo, pochi chilometri fuori Merano. Mi aspettavo un paesino caratteristico, ma non mi è parso tale. Unico punto di interesse è il castello che si raggiunge con una passeggiata a piedi. Ci sono da visitare diverse stanze, alcune che mostrano degli affreschi che necessiterebbero di un restauro, ma nel complesso è carino. In particolar modo mi hanno colpito la Sala dei Cavalieri, con due portali marmorei finemente lavorati, risalenti alla scultura romanica del XII secolo e la Cappella Inferiore, consacrata a San Pancrazio, tutta affrescata.
Siamo quindi partiti alla volta di Vipiteno, passando dal Passo di Giovo. Siamo arrivati al passo che erano le 12.30 passate e vedendo una baita ristorante immersa nel verde, abbiamo deciso di fermarci, dato che a Vipiteno saremmo arrivati dopo un’ora.
Purtroppo stavano aspettando un gruppo di motociclisti ed era appena arrivata una comitiva di romani che aveva prenotato e quindi non erano in grado di darci subito da mangiare, se non un piatto di salumi e formaggi, quindi ci siamo accontentati. Lo speck, fatto in casa dalla proprietaria della baita, era favoloso!
Dopo pranzo abbiamo preferito fare sosta in hotel, che peraltro si trova lungo la strada per Vipiteno. Purtroppo non è come avevo sperato, ovvero, la moquette al pavimento fa sembrare tutto vecchio e un po' sporco, anche se magari non lo è. Non c’è quasi connessione, telefonica e internet e per via della pioggia è saltata anche l’antenna tv.
Per cena siamo andati a Vipiteno, piccola, ma con il campanile che rende affascinante la strada pedonale. Abbiamo cenato nello stesso posto dove eravamo stati anni fa, benchè non ne avessi un particolare ricordo e poi ho capito il motivo, ovvero non ha una cucina tipica, ma piatti più ricercati. Mi devo ricordare di non ripetere!

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