.... a Romantic Strasse in camper!

Fussen - 09/Aug/2022 «»


Questa mattina ci siamo informati per prendere il bus per andare a Fussen. Ci siamo seduti sulla panchina alla fermata, proprio davanti al campeggio, ma nell’attesa ho riletto bene gli orari e capito che avremmo dovuto attendere un’ora, così abbiamo deciso di andare a scaricare le bici dal camper e con quelle, lungo la bellissima ciclabile, andare in centro, percorrendo circa 7 km.
Abbiamo parcheggiato davanti all’ingresso del centro storico. Dato che era già mezzo giorno, ho preferito fermarmi subito a pranzo al Gasthof Krone e proseguire successivamente con la visita, partendo dalla Reichenstrasse, con le sue belle case colorate, il campanile della chiesa di St. Mand e la torre dell’orologio. Siamo saliti fino al castello e appena sotto al monastero benedettino di St. Mang.
Siamo quindi andati all’ufficio del turismo e chiesto se fosse possibile raggiungere in bici il famoso castello di Neuschwanstein, voluto da Ludwing II e dove amava ritirarsi dal mondo. Ci ha dato una mappa con l’itinerario e spiegato che le visite sono tutte prenotate fino a fine mese, ma ogni giorno, al mattino presto, vengono messi in vendita dei biglietti per la giornata stessa. Siamo comunque andati a vederlo dall’esterno, perché comunque è sempre molto affascinante. Si arriva ai parcheggi e al P4 è possibile prendere il bus che in pochi minuti conduce al punto più vicino. (in alternativa si può anche andarci con un carro trainato da cavalli)
Prima ci si affaccia sul ponte di Maria, sospeso sopra la gola del Pollat, e si ha la visuale di fronte, nella sua interezza, del castello delle fiabe per eccellenza, e poi si arriva proprio sotto l’imponente edificio che si staglia altissimo sopra di noi. Walt Disney rimase affascinato da questo castello, tanto che lo prese a modello sia per il film “la bella addormentata nel bosco”, sia per tutti i parchi a tema in giro per il mondo.
Quindi abbiamo ripreso il bus e prima di risalire in bici ci siamo concessi una birra rigenerante ed un bretzel, così da poter percorrere i chilometri di ritorno con qualche energia in più.

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