Nordkapp - Hammerfest - Tromso - 02/Aug/1998 «»


La cosa più importante degli ultimi giorni? la visita di Capo Nord. Non posso dire "spettacolare", perché c'era solo la nebbia con noi e non si vedeva niente, ma l'emozione c'è stata ugualmente. Abbiamo potuto fotografare solo il mappamondo (contornato da nubi) e fare acquisti: mi sono presa una tazza con la scritta Nordkapp ed il meridiano, il diploma che certifica la nostra presenza a Capo Nord: "Col presente atto si certifica che Michela Tarenzi in viaggio nel Paese del Sole di Mezza notte ha visitato oggi Capo Nord, il punto più settentrionale d'Europa" ed un portacenere per la nonna, sempre con la scritta di Capo Nord.
Raggiungendo Capo Nord, oltre ad aver incontrato le renne e le pecore, abbiamo sfiorato una volpe, sul ciglio della strada.
Il dato inquietante: a Capo Nord era pieno di italiani, ma tanti, in camper, in auto, in moto.
Non siamo riusciti a vedere il Sole di Mezza notte, ma è stato comunque emozionante arrivare così in alto. La conclusione? dobbiamo ritornare prima della fine di luglio!
Durante il tragitto da Kafjord a Honnisvag avevamo davanti un camper di Verona. Ad un distributore, il signore è arrivato a chiacchierare; io stavo per abbassare il finestrino, lui invece ha aperto direttamente la portiera ed ha iniziato a parlare, come se ci conoscesse da una vita. Devo confessare che Hammerfest mi ha un pò deluso, non ha nulla di particolare, se non la chiesa, naturalmente chiusa, come poi tutto il resto. Finalmente ho qualche occasione di parlare inglese.
Stasera siamo arrivati a Tromso, che è proprio una vera città, ricca di negozi, chiusi, e di case colorate. Anche questa città comunque non ha offerto meraviglie, a parte un paio di chiese.
I campeggi in cui abbiamo dormito sin ora sono stati tutti belli, alcuni anche molto belli. Una cosa fantastica? I paesaggi: oggi abbiamo visto dei meravigliosi fiordi, dei ghiacciai, delle cascate, delle casette colorate. Domani destinazione Isole Lofoten.

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