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Cosa vedere

San Marino e dintorni

Dettagli generali del viaggio

Data partenza: 07/Mar/2014
Data rientro: 09/Mar/2014
Mezzo: Camper
Soste: 5
Costi totali: €463,67


Tappe


Arese - San Marino - 07/Mar/2014

Dopo tanto tempo, finalmente un giorno di ferie, in occasione del carnevale ed in concomitanza con il nostro 11° anniversario di matrimonio.
Da molto ero incuriosita da una cittadina medievale, S. Leo, in provincia di Rimini. Avrei voluto sfruttare un buono week end, ma non sono riuscita ad avere la disponibilità, così, per non rinunciare, ci siamo organizzati con il camper.
Saremmo voluti partire per le 9.00, ma un paio di intoppi al camper ci hanno fatto ritardare di un'ora. Prima sosta della giornata al Fidenza Village per un pò di shopping. E' stato fortunato Marco che ha trovato scarpe, jeans ed una polo, mentre io solo un paio di magliette nel mio negozio preferito, Desigual. Prima di ripartire ci siamo concessi un pranzetto emiliano in un ristorante salumeria appena fuori dal Fidenza Village. Dopo un antipasto di salumi misti, io ho preso un risotto al culatello, spettacolare, mentre Marco un tris di ravioli. Abbiamo bagnato il tutto con un ottimo lambrusco, Otello, bottiglia piccola, adatta ad un pranzo veloce per due. Ne ho poi approfittato per acquistarne 6 bottiglie, oltre ad un pezzo di culatello e ad un paio di birre per la mia collezione. Abbiamo quindi proseguito fino alla nostra meta della giornata, San Marino, dove siamo giunti alle 17.30.
Avevamo indicazione del parcheggio per i camper n. 10, di fronte agli ascensori che conducono alla porta d'ingresso della città (parcheggio auto n. 9). C'erano già parcheggiati altri due mezzi e poco dopo di noi ne è arrivato un altro. Si paga dalle 9 alle 18, in questo periodo, e volendo c'è anche l'attacco della corrente a 2 ?, che però non funzionava.
L'ascensore conduce alla Porta di San Francesco. Abbiamo cercato di fare un giro rapido, così da approfittare degli ultimi raggi di luce della giornata.
Affascinante la piazza della Libertà, con il Palazzo Pubblico a dominare la scena.
Siamo saliti fino alla Rocca e ci siamo un pò "persi" per i vicoli caratteristici.
Già alle 18.00 gran parte dei negozi erano chiusi e ciò rende un pò surreale l'ambiente circostante.
Vedremo come cambia domani mattina.

San Marino - Fano - 08/Mar/2014

11 anni fa, come oggi, carnevale; 11 anni fa, come oggi, sabato, ci siamo sposati!
Non posso dire "mi sembra ieri", perchè non sarebbe vero. Abbiamo vissuto tante esperienze insieme, siamo cresciuti insieme, ma certamente 11 anni...sono volati! 11 anni di gioia e amore! : )
Al nostro risveglio purtroppo il cielo si è presentato nuvoloso ed anche freschino. Abbiamo ripercorso l'itinerario di ieri sera e riscattato, probabilmente, le stesse foto.
Unica deviazione è stata alla Seconda Torre, detta anche La Cesta o Fratta.
Avremmo voluto proseguire fino alla Terza Torre o il Montale, ma avremmo allungato troppo il giro, quindi siamo tornati indietro.
Tanti turisti, soprattutto russi, vagavano per le stradine, interessati più ai negozi di pelletteria che alle bellezze artistiche. La cosa strana è che la maggior parte dei gestori dei negozi sono russi!! Ho acquistato le birre di S. Marino e siamo partiti per S. Leo.
Il cielo era ancora nuvoloso e tirava anche vento. Il borgo è abbastanza piccolo, concentrato attorno a Piazza Dante, come la Pieve, basilica preromanica, piacevolmente riscaldata, ed il Duomo.
Ci siamo fermati a pranzo nell'Osteria La Corte, che mostrava il cartello di Tripadvisor, con giudizio 4 su 5. Abbiamo assaggiato un antipasto di salumi misti con piada, discreto, ed un bis di primi: tagliatelle al formaggio di fossa e una pasta fresca con ceci, pomodoro, rosmarino e lardo. Entrambi buoni, accompagnati da una bottiglia di Sangiovese. Abbiamo concluso con budino di zabaione per Marco e cannoncini con ricotta e cioccolato per me.
Per smaltire abbiamo fatto la rampicata al Forte. Essendo franata una parte di roccia, il forte non è raggiungibile in auto, ma unicamente dai sentieri lungo il crostone della montagna. Data la fatica fatta abbiamo poi deciso di investire 16 ? per entrarvi, anche se non è molto interessante.
Successivamente ci siamo spostati ad Urbino, nelle Marche.
L'area di sosta si trova vicino al bocciodromo, non comodo per la visita della città e per di più oggi disturbata da un vivace e rumoroso luna park, quindi ci siamo spostati in un parcheggio fuori dalle mura, sotto viale Giuseppe di Vittorio, così da salire faticosamente a piedi.
Ci siamo subito diretti al Duomo e al Palazzo Ducale ed abbiamo percorso le strade principali.
Se non si visita la Galleria Nazionale, in meno di un'ora si riesce a concludere il giro.
Abbiamo calcolato i possibili chilometri da percorrere entro sera e deciso di arrivare fino a Fano.
Avevo letto di un'area di sosta sul lungomare, invia Ruggeri, località Sassonia e vi abbiamo trovato diversi camper già parcheggiati.
Il mare, questa sera agitato, è proprio al di là della strada.

Fano - Arese - 09/Mar/2014

Con oggi sono 19 anni che io e Marco siamo insieme, metà della mia vita...
Marco si è svegliato un'ora prima del suono della sveglia ed ha scoperto, dal freschino che c'era in camper, che era terminato il gas. Si è dovuto attivare, scendendo e cambiando la bombola. Dopo un pò di tentativi ha avuto successo e sono tornata a dormire per il tempo rimanente.
Anche questa mattina il mare era mosso, ma è stato emozionante fare colazione ammirandolo.
Dall'area di sosta si è subito sul lungomare, Viale Adriatico.
L'abbiamo percorso interamente, fino al fiume, per poi salire alla Rocca Malatestiana.
Ha iniziato a fare caldo e le giacche hanno iniziato a dare fastidio. Abbiamo seguito il percorso suggerito dalla guida e ci ha condotti all'arco di Augusto, da cui parte la via omonima, dove oggi c'erano svariate bancarelle di antiquariato.
Siamo entrati nella Cattedrale, poco interessante internamente, e poi abbiamo proseguito fino a P.zza XX Setttembre con la Fontana della Fortuna e, diametralmente opposto, il Palazzo della Ragione, in stile romanico-gotico, con portico, quadrifore e una torre, molto carino.
Abbiamo concluso il giro percorrendo altre vie ciotolate, superando un paio di chiese in stile rinascimentale e poi siamo tornati lungomare, che nel frattempo si è popolato di ciclisti, podisti, famiglie ed anche pescatori.
Siamo arrivati al camper abbastanza esausti.
Ci siamo poi spostati all'altra area di sosta, attrezzata per il carico/scarico, in viale Kennedy, così da viaggiare poi puliti. Questo parcheggio si trova molto vicino all'Arco di Augusto e quindi è comodo per la sola visita della cittadina.
Ultima tappa del nostro week end è stata Gradara, dove siamo arrivati verso le 12.00.
Devo ammettere che è stata una piacevole sorpresa. Mi aspettavo di trovare una rocca simile a quella di S. Leo, ovvero mura, e poi all'interno solo il palazzo da visitare, invece qui le mura proteggono l'abitato e poi c'è l'accesso alla rocca.
Con 5 ? è possibile percorrere una parte di camminamenti delle mura ed accedere alla rocca.
La storia narra che a Gradara si compì la vicenda amorosa e poi sanguinosa di Paolo e Francesca, noti per le cronache dantesche. All'interno del palazzo si vede la camera di Francesca, con il leggio e le sedie vicine, dove i due leggevano per ore il libro di Re Artù, con le vicende dei cavalieri della tavola rotonda (??) e dove nacque così il loro amore, nonchè la botola da cui Paolo, una volta scoperto dal marito di Francesca, tentò di fuggire.
Diversi negozietti e localini animano le stradine di pietra di questo bel borgo.
Abbiamo scelto un bar per gustare, prima di fare ritorno a casa, una meritata piadina e, non sazi, un tagliere misto di salumi e formaggi.
La guida Touring ha assegnato un asterisco alla rocca, ma non a Gradara nel complesso, mentre, a mio giudizio, è davvero una chicca da esplorare.