Accesso

User o E-mail:
Pwd:


Perchè iscriversi???
Per essere tra i primi a ricevere le ultime novità del sito e per poter cliccare su "Mi piace"!!!

Varie

Cosa vedere

Venezia

Dettagli generali del viaggio

Data partenza: 18/May/2018
Data rientro: 20/May/2018
Soste: 2
Costi totali: €1.374,70


Le foto più rappresentative



Tappe


Venezia - - 18/May/2018

Finalmente dopo anni ho potuto realizzare il mio sogno: tornare a Venezia!
Qualche settimana fa, durante una domenica tranquilla e senza impegni, guardando il calendario di maggio, l’ho trovato stranamente libero ed ho pensato di organizzare questo week-end lungo, da venerdì a domenica.
Ho prenotato subito l’hotel e l’accesso prioritario per la Basilica di San Marco per il primo pomeriggio del venerdì.
Siamo partiti da casa con calma dopo le 9, nella speranza di evitare il traffico degli uffici, e siamo riusciti ad essere al parcheggio del Tronchetto, in piazzale Roma, per le 12.30. Non avevo prenotato e, nell’avvicinarci alla città, è cresciuto il timore che potesse essere tutto pieno, mentre per fortuna c’erano ancora molti posti liberi.
Poco dopo l’uscita, si trova il terminal d’imbarco del vaporetto che conduce a Rialto e da lì in pochi minuti all’Hotel Canaletto, prenotato su booking.
Una volta saliti sul vaporetto inizia l’emozione, si resta incantati ad ammirare le case sull’acqua, i colori, le finestre a punta, le gondole e le varie barche che solcano i canali.
Per arrivare in hotel avevamo impostato maps, ma il gps, in mezzo alle strette viuzze veneziane, non funziona molto bene. Ci siamo persi in alcune vie senza uscita, ma alla fine, tornando sui nostri passi e riprovando, ce l’abbiamo fatta. Siamo restati in camera 10 minuti per poi uscire subito alla scoperta della città.
L’hotel è un 3 stelle, molto centrale, a meno di 500 mt da piazza San Marco, e ci hanno dato una camera su due livelli, con il letto nell’alto soppalco, molto bello. Il mobilio è molto elegante.
Il costo, prenotato 3 settimane prima, non è stato affatto economico, circa 300 €/notte.
Alla reception ci avevano dato una bella mappa della città, quindi ho segnato subito tutto quello che avremo da vedere e ci siamo diretti in piazza San Marco, avendo la prenotazione per l’ingresso alla Basilica per le 15.00.
Abbiamo preso al volo un rotolo di piadina e siamo entrati nella maestosa ed impressionante piazza San Marco.
Si rimane incantanti. Non sapevo se guardare la Basilica, il Campanile, il Palazzo Reale, il mare, la piazza ed ho lasciato scorrere lo sguardo per una visione d’insieme.
Abbiamo chiesto informazioni per l’accesso e ci è stato spiegato che avremmo potuto accedere anche prima dell’orario indicato sulla prenotazione, forse perché non c’era molta coda, lasciando però lo zaino nel deposito bagagli poco distante, gratuito.
La facciata della Basilica è tipicamente cattolica, a cinque arcate, ma le cupole che la sovrastano ricordano più una moschea.
L’interno è quasi interamente ricoperto da mosaici dorati, bellissimo.
Pagando 5 € è possibile accedere alla loggia, godendo di un ampio panorama sulla navata centrale e poi, uscendo sulla terrazza, una visuale più insolita della grande piazza.
Abbiamo prenotato nel frattempo, tramite l’applicazione Get your guide, il biglietto e l’accesso prioritario al Palazzo Ducale.
Una volta terminata la visita alla Basilica ci siamo messi in coda per salire sul Campanile di 100 metri, così da godere del bel panorama a 360° sulla città in questa bellissima giornata di sole.
Quindi ci siamo recati a Palazzo Ducale, anch’esso impressionante, sia per il cortile, molto grande, nonché per le bellissime e ricche sale del piano superiore, tutte affrescate, fino alla più vasta sala del Palazzo, la sala del Maggior Consiglio, lunga quasi 53 mt e larga quasi 25 mt.
Si arriva anche alle prigioni, passando attraverso il famoso Ponte dei Sospiri, tanto fotografato dall’esterno, cosa che abbiamo fatto anche noi, una volta terminata la visita.
Prima di tornare in hotel a riposarci, siamo passati a fotografare la famosa scala elicoidale a forma di chiocciola, detta in veneziano “bovolo”, di Palazzo Contarini.
Ancora qualche foto al Ponte di Rialto, uno spritz per riposarci e siamo rientrati in hotel.
La cena l’avevamo prenotata tramite The Fork all’Osteria Oliva Nera. Ci hanno spennato (circa 80 € a testa), ma abbiamo mangiato bene. Ci hanno anche regalato una piccola bottiglia di olio.
Per concludere siamo tornati in piazza San Marco per qualche photo by night e poi a mezza notte siamo tornati stancamente in camera.

Venezia - 19/May/2018

Sveglia alle 7, con l’intento a lasciare l’hotel alle 9, così da andare sulle isole di Murano e Burano.
La colazione era inclusa nel prezzo, ma molto semplice, non all’altezza della bellezza della camera.
Il traghetto per le isole di prende, ops vaporetto, da S. Marco Zaccaria, appena oltre il Ponte dei Sospiri e in 45 minuti si raggiunge Murano.
Una volta scesi, un signore informava che era possibile effettuare una visita gratuita in una fabbrica del vetro, così abbiamo seguito le indicazioni ricevute e per primi ci siamo messi in coda. La spiegazione è di circa 10 minuti e poi si prosegue con la visita del negozio. Gli ho chiesto se per caso avessero anche una formica di vetro e in un attimo ci siamo trovati catapultati nel tentativo di vendermi un centrotavola, dato che ho osato dire essere bello, a 1.750 €, partendo da una offerta iniziale di circa 4.500 €.
Quando siamo riusciti a liberarci, abbiamo proseguito il giro dell’isola, molto carina, anche qui con i canali ed i ponticelli e poi ci siamo messi in coda sotto il sole per aspettare il vaporetto che conduce a Burano. Purtroppo, dallo stesso accesso partono i vaporetti anche per S. Marco, ma la ressa era tutta per l’isola colorata. Abbiamo aspettato circa 45 minuti ed incredibilmente siamo riusciti a salire.
Subito si scorgono le case di colori vivaci, una diversa dall’altra, bellissime, le avrei fotografate tutte, una per una, da ogni angolazione. Le mie preferite sono quelle rosa.
L’abbiamo percorsa in lungo ed in largo, scattando tante fotografie, poi abbiamo preso il vaporetto diretto a San Marco.
Con il senno di poi….allo stesso prezzo forse conviene scegliere il tour organizzato, che sosta 45 minuti in ciascun posto, incluso Torcello, così da evitare le eventuali code.
Abbiamo poi fatto un rapido e leggero pranzo, all’ora quasi della merenda, le 15.00, e poi ci siamo concessi il giro in gondola.
Per 80 € si effettua il giro standard tra Canal Grande, il Ponte dei Sospiri e qualche piccolo canale, per circa 20-25 minuti. Noi invece abbiamo scelto l’opzione da 120 € con qualche canale in più e della durata di 40 minuti.
La prospettiva dall’acqua è assolutamente affascinante ed il tempo purtroppo vola.
E’ interessante vedere portare la gondola, la gestione dell’incrocio con un’altra e ne abbiamo approfittato per fare un po' di domande al gondoliere, anche se non troppo loquace.
Si passa dal Ponte dei Sospiri sia in una direzione che nell’altra e la tradizione vuole che ci si baci nel passarvi sotto, o almeno così ci ha detto il gondoliere.
Abbiamo poi preso un vaporetto fino ad Accademia e da lì proseguito a piedi fino a S. Sebastiano, trovandola chiusa. Siamo riusciti a vedere solo la facciata, per arrivare poi alla chiesa di S. Rocco e S. Maria dei Frari, anche queste chiuse, in anticipo rispetto all’orario comunicato all’esterno. La seconda ha un’imponente struttura esterna, con facciata in stile tardo gotico.
Abbiamo proseguito per la Cà D’Oro, quasi di fronte al Mercato del pesce.
Poco distante ci siamo fermati a fare un rapido aperitivo, prima di tornare al Ponte di Rialto e da lì in hotel, così da riposarci in vista della cena.
Abbiamo prenotato, scegliendo su Tripadvisor, alla Trattoria al Gazzettino, peraltro non lontano dall’hotel, circa 4 min, con voto 4,5 su 5 e quasi 1.500 recensioni. Sanno bene come far felici i clienti, offrendoti un aperitivo di benvenuto, aggiungendo una portata, offrendo diverse grappe alla fine della cena, un sorbetto, nonché un pacchetto di pasta omaggio. La cena è stata buona ed il tutto ci è costato 50 € a testa.
Siamo ripassati dalla piazza San Marco, dove ci siamo incontrati con degli amici, i fratelli Alberto e Matteo, arrivati questa mattina, e siamo stati un’oretta in loro compagnia.

Venezia - 20/May/2018

Le tappe importanti le abbiamo spuntate nei due giorni precedenti, quindi oggi ci siamo concentrati su zone della città meno battute.
Siamo stati alla chiesa di S. Maria dei Miracoli, trovandola chiusa, e proseguito per il Campo dei Ss. Giovanni e Paolo.
Qui si trovano la chiesa domenicana di S. Zanipolo ed accanto la scuola Grande di S. Marco. In mezzo alla piazza svetta il monumento equestre di Bartolomeo Colleoni.
Abbiamo poi iniziato a seguire l’itinerario a piedi proposto dalla guida turistica del Touring Club Italiano, da S. Francesco della Vigna a S. Giuseppe di Castello, superando l’Arsenale.
Accanto a S. Francesco della Vigna si apre il cancello di un bel chiostro.
La facciata dell'Arsenale è imponente con uno splendido portale e due leoni di marmo a protezione, così come le due torri a lato del canale.
Abbiamo attraversato ponti, piazzette ed una particolarità ha spiccato sopra a tutto: la domenica si fa bucato.
Abbiamo visto tanti fili tirati sopra le nostre teste e panni bagnati penzolare.
Siamo arrivati alla fermata Giardini per prendere un vaporetto fino a piazzale Roma e da lì proseguire a piedi fino al Ghetto ebraico, seguendo ancora l’itinerario suggerito dalla guida.
Al ponte degli Scalzi abbiamo visto qualche imbarcazione della gara odierna della Vogalonga, arrivata alla 44 esima edizione.
Al ponte delle Guglie invece si è sentito un rumoroso tifo di incoraggiamento e qui le barche erano tantissime, colorate. Abbiamo proseguito fino al ponte degli Archi e qui le barche cercavano di incanalarsi per passare nel canale, spintonandosi per prendersi la precedenza. C’erano diverse tipologie di barche a remi, senza limiti di peso, misura, n. di vogatori, di canoe ed occupavano tutto il Canale di Canareggio.
Il nostro percorso prevedeva casualmente di seguire proprio questo canale, prima di deviare per il ghetto.
Nella piazza del Ghetto Nuovo ci siamo formati a pranzo, così da riposarci un po'.
Per tornare a Rio Alto e quindi in hotel a ritirare i bagagli, abbiamo seguito ancora parte di un itinerario, a sud di Canal Grande, fino alla Pescaria.
Giornata diversa e in zone sicuramente meno battute dai turisti, ma è stata molto piacevole, anche se siamo stati bruciacchiati dal sole.
Abbiamo preso un paio di souvenir di Murano, tra quelli visti in questi giorni: un palloncino rosso ed una ciliegia, soggetti che ricorrevano spesso.
Arrivati in hotel, abbiamo recupe¬rato i bagagli e siamo tornati a Rialto per salire su un vaporetto, il n. 2, che ci ha condotto a Tronchetto, il comodo
e non esageratamente caro parcheg¬gio, 21 € al giorno.
Sono stati tre giorni fantastici, tutto è andato come avevo sperato e non potevo desiderare di più. Top!!