.... a Capo Nord in camper!

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Ricordi

Mangiare: cosa abbiamo mangiato in camper durante il nostro viaggio? A cena avevamo sempre o le buste delle Knorr, comperate a Milano o gli spaghetti, comunque sempre il primo. Tre o quattro volte abbiamo fatto bollire le patate, oppure di verdura abbiamo trovato le carote ed i pomodori. Quasi sempre mangiavamo del formaggio "Norvegia". A pranzo abbiamo alternato hamburger, forse di renna, tonno/simmenthal, salame e formaggio e a volte hot dogs. Due volte ci siamo lanciati sulle uova, una volta strapazzate, con diverse disquisizioni sulle possibili ricette, e un'altra la frittata. Un giorno abbiamo comprato i gamberetti freschi. Di frutta abbiamo trovato mele, banane e pesche noci. A colazione latte per tutti, all'inizio con biscotti italiani, poi pane e marmellata. Bè, lo confesso, siamo andati anche da Mc Donald e Burger King!
Docce:in alcuni campeggi erano gratis, in altri a pagamento. Comunque le ho trovate quasi tutte belle: una parte con la doccia e poi un separatore che nascondeva la panca dove appoggiare la biancheria. Alcune avevano anche una tenda a separare queste due zone e proteggere dagli schizzi d'acqua. A volte la stanza delle docce era diversa da quella dei bagni e dovevi quindi entrare prima in una e poi uscire e passare all'altra, scomodo. Le docce a pagamento erano regolate da un timer, 10 nok per 6 min, per esempio.
Lingua:naturalmente per comunicare si usava l'inglese. All'inizio la mia comunicazione era titubante, ma poi uno si scioglie, pensando che anche per loro è la seconda lingua, quindi sono nelle stesse condizioni. In realtà forse non è proprio così, perché avendo loro i sottotitoli dei film in inglese ne hanno una conoscenza più diffusa, dal contadino al passante.
Vegetazione:alberi, alberi, alberi; betulle, pini, betulle, pini. Lunghe strade con alberi a destra e sinistra. Tipico un fiore rosa, molto diffuso ai bordi delle strade.
Case:sempre, rigorosamente, in legno, ma per la maggior parte di color rosso, ma non mancavano il giallo, il bianco e l'azzurro. Alcune poi, molto caratteristiche, avevano uno strato d'erba sul tetto (come anche sulle cassette delle lettere o sulle banchine dell'autobus). Le case erano quasi sempre di due piani, tranne nelle cittadine, dove arrivavano a tre o quattro piani.
Macchine:la maggior parte erano modelli vecchi, rovinati e trascurati. Altre erano sì modelli vecchi, ma sembravano più da collezione, tipo macchine americane anni 60-70, quindi originali. Anche le macchine avevano un colore dominante: il rosso. In Svezia ed in Finlandia, le poche che abbiamo incontrato, avevano spesso due fanali in più, per le buie notti invernali. I camion invece avevano davanti una griglia di rinforzo, nel caso in cui fossero andati addosso ad una renna. Spesso erano un pò prepotenti e cercavano di superarti con la forza, standoti appiccicato, suonando il clacson, anche sulle strade strette e con le curve.
Traghetti:15 sono in totale quelli che abbiamo preso. Alcuni erano di breve durata, quindi aperti e si poteva restare in camper, altri invece più lunghi come durata e chiusi ed era obbligatorio salire sul ponte o nella sala da pranzo.
Fiordi:sono spettacolari, c'è sempre mare (che sembra lago) e montagne, sempre affiancati. Le montagne spesso sono tagliate da cascate ed a volte abbiamo visto ancora un pò di neve.

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